giovedì 8 novembre 2012

Biennale di Architettura_13 Mostra

Linee generali della 13. Mostra Internazionale di Architettura
Venezia, 29 agosto – 25 novembre 2012

David Chipperfield ha dichiarato: “Voglio che questa Biennale renda omaggio a una cultura architettonica vitale e interconnessa che si interroghi su territori condivisi, intellettuale e fisici. Nella selezione dei partecipanti, la mia Biennale favorirà la collaborazione e il dialogo, che considero il cuore dell’architettura, e il titolo fungerà anche da metafora del terreno di attività dell’architettura.
Il titolo “Common Ground” allude esplicitamente anche al terreno fra edifici, agli spazi della città. Vorrei che i progetti esposti alla Biennale indagassero in profondità il significato degli spazi creati dagli edifici: gli ambiti politici, sociali e pubblici di cui l’architettura fa parte. Non voglio smarrire il tema dell’architettura in un pantano di speculazioni sociologiche, psicologiche o artistiche, ma piuttosto cercare di ampliare la comprensione del contributo specifico che l’architettura può dare nella definizione del terreno comune della città.

“Con Kazuyo Sejima si era tornati ad affidare la Mostra ad un architetto – ha dichiarato il Presidente della Biennale Paolo Baratta – e ora abbiamo la fortuna di avere David Chipperfield. Le Biennali degli ultimi anni avevano dilatato la rappresentazione dell’architettura evidenziando le sue connessioni con una serie di grandi “questioni” di tipo sociale, urbano, ambientale e politico. È parso utile rivolgersi a un architetto che ha grande interesse per l’architettura come disciplina e si interroga rispetto agli elementi che la compongono, alle finalità che persegue, ai vincoli che la condizionano, agli strumenti con cui essa agisce nei luoghi, negli spazi, negli edifici. La prossima Mostra di Architettura sarà caratterizzata dall’evidenziazione di una seria di rapporti e relazioni che legano grandi architetti e giovani generazioni che ai primi si ricollegano.  



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